Cari genitori

Genitori d’un giovane atleta

Scrivo da genitore, provando a dare una visione da coach a questo difficile ruolo che siamo chiamati a svolgere.

Essere genitori d’un giovane atleta è un ruolo di grande responsabilità, impegnativo e a volte estenuante. Non è così naturale essere di supporto al proprio figlio tanto più se questo è un atleta.

Il più delle volte si sbaglia nei modi dire e nei tempi in cui si dice. E’ normale fa parte del processo.

Noi genitori, armati di buone intenzioni, facendo troppo o troppo poco, spesso non siamo di aiuto. Anzi a volte li appesantiamo di un carico che non gli consente di avanzare nei loro modi e nei loro tempi. Mi ci metto dentro anche io che ho una figlia di 14 anni.

 

Lo sport a livello agonistico è tosto e non concede sconti. A nessuno

Insegnamo loro a complimentarsi con chi ha ottenuto un buon risultato. Spiegamogli che nello sport come nella vita ci sarà sempre qualcuno che potrà fare meglio, ma questo nulla toglie al loro impegno e alla loro bravura.

Insegnamo loro che se un avversario oggi è più forte allora ci sta dando l’occasione per imparare qualcosa. Diamo loro l’incentivo a dare il massimo anche se sapete che oggi non saliranno sul podio.
Fate sapere loro che qualsiasi risultato otterranno non avranno deluso le vostre aspettative.

Fate sapere che li appoggiate nella scelta di fare questo meraviglioso sport non perché li volete campioni ma per quello che impareranno, per le paure che supereranno, per il coraggio che troveranno.

Siate il porto sicuro da cui tornare, siate casa, siate mamma e papà!

Tutto il resto lasciatelo ai giudici, i manager, e gli allenatori. E’ dura, lo so! Ma se partenendo da noi stessi lavoriamo per migliorare il nostro ruolo, miglioriamo entrambi.

Genitori e figli.




Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *