
Sembra il titolo di un romanzo ma è la frase che meglio si addice a quel particolare momento di ripresa che segue ad un infortunio. Quando, dopo la sofferenza iniziale, il corpo invia segnali di una lenta ma continua ripresa.
La mente coglie il miglioramento quotidiano e lo utilizza come fonte generativa di motivazione per spingersi ogni giorno più in la.
La pausa da infortunio consente alla nostra mente di ripulirsi, di riossigenarsi, di osservare con maggior distacco tutti quegli eventi in cui eravamo coinvolti, selezionando quello che funziona da quello meno. Consentiamo al nostro sistema operativo di fare un reset forzato e, vista in questi termini, questo momento diventa un’opportunità!!
Imparare a dirigere l’attenzione su nuovi focus, sviluppare nuove abilità di comprensione e ascolto di ciò che ti serve per le tue performance crea il presupposto per nuovo cammino in cui la mente segue il corpo e viceversa. Davide ad un mese e poco più dall’operazione all’astragalo è tornato in bici, con una gran voglia di allenarsi, e una mente orientata al miglioramento e a ciò di cui necessita.


Dopo solo due uscite in bici ha scalato la valcava praticamente con una gamba, sorprendendo se stesso e il suo allenatore. 10 km di salita impegnativa con pendenze che mettono in difficoltà chiunque. Bravo Davide su quella salita, quello che ti mancava muscolarmente, lo hai trovato nella tua mente.Continuiamo così!!!!!
E tu quale salita sei pronto a scalare?