
In qualsiasi sport la tecnica è elemento fondamentale per la crescita dell’atleta e il miglioramento della performance. Tuttavia conoscerla non vuol dire riuscire ad applicarla. Il tentativo non riuscito di migliorare tecnicamente un gesto genera frustrazione, sconforto ed infine abbandono.
Questa è una delle principali domande di coaching da parte di allenatori ed atleti.
Proviamo ad inquadrare meglio la questione
Nel cambiamento di un gesto tecnico, devi consentire al tuo corpo e alla tua mente di:
- Comprendere la dinamica del movimento da eseguire, la situazione in cui esso si innesca, il tempo e la durata dello stesso, l’effetto che produce sui tuoi canali sensoriali.
Questi momenti diventano feedback fondamentali, Creano infinite informazioni da elaborare, Integrano nuove informazioni e immagini mentali con il corpo. Hai bisogno di tempo! Devi credere nel processo e allenamento dopo allenamento ti modellerai. Uscita dopo uscita prenderà forma quel gesto. Curva dopo curva penserai meno al gesto e più alla fluidità dei movimenti. Passerà da meccanico ad automatico ed infine a naturale. Solo allora avrai consentito al tuo sistema di apprendere e consolidare.
Ci vuole costanza, fiducia e disponibilità.
- La fretta in questo processo è un acerrima nemica della trasformazione.
- La fretta non ti fa vedere i piccoli passi che fai.
- La fetta ti inganna.
- La fretta non ti consente di consolidare.
- La fretta ti spinge a demordere non appena le cose non vanno come avevi previsto.
- Hai bisogno di tempo! Per coinvolgerti, per assorbire quel processo.
Un vecchio detto dice: “Dimmelo e lo dimenticherò, mostramelo e forse lo ricorderò, coinvolgimi e lo capirò”
