Parto subito con due domande!
- Quanto ore dedichi al tuo allenamento fisico e tecnico?
- Quanto tempo dedichi all’allenamento mentale?
Se stai leggendo queste righe è perchè alla seconda domanda hai risposto “poco, niente, zero, o nulla”. Bene, qui troverai tutte le informazioni che ti servono per prendere una decisione e iniziare ad agire per ottenere i risultati che vuoi.
Ancora una riflessione:
Pensa alle ultime Olimpiadi, Tokio 2020, è stato lo scenario in cui l’importanza della preparazione mentale ha fatto crollare o consacrato alla vittoria i migliori atleti del mondo.
Ricordiamo tutti Simone Biles, la protagonista più attesa delle Olimpiadi, che ha dato forfait nel mezzo della gara perché sentiva alcuni “demoni nella testa”. Naomi Osaka, tennista, che ha affermato di non saper reggere la pressione della sua prima Olimpiade. Benedetta Pilato, nuotatrice azzurra 16enne, che dopo l’eliminazione in batteria nei 100 rana ha scritto sui social: “Sono partita con un obiettivo e purtroppo torno a casa con un po’ di delusione. Mi serve per crescere, per maturare e per riuscire meglio la prossima volta”.
Marcel Jacobs splendido vincitore dei 100 metri, la gara nelle gare delle Olimpiadi, in cui ha testimoniato la grande importanza del lavoro mentale che gli ha consentito di essere totalmente presente nel momento in cui doveva gareggiare senza essere colto da pensieri che lo potevano distrarre.
Esiste una partita che viene giocata nella tua mente ancora prima di scendere in campo.
Scegli di vincere quella partita interiore, riprendi il controllo della tua mente.
Se vuoi performare in gara la tua mente deve essere pronta, libera da pensieri, giudizi, devi essere nella massima concentrazione, devi essere nel presente, flessibile, capace di adattarti alla situazione e scatenare il tuo potenziale al momento dello start!!
A questo ti prepara lo Sport Coaching!